domenica 10 marzo 2013

LA REALTA' E' RELATIVA

Le realta' sono relative
In fondo anche la verita' e' un assoluto difficilmente percepibile dall'essere umano. Solo lo spirito ha accesso alla verita' unica.
Le versioni della verita' che noi percepiamo sono appunto versioni, mentre la verita' e' unica.

Il discorso della realta' relativa si puo' spingere invece oltre il dualismo assoluto del reale o meno, del vero o falso.
Pur se filosoficamente persi nella ragione non possiamo che affermare che la realta' sia unica, nella definizione di realta' stessa vi e' un relativismo intrinseco.
Che cosa e' per me la realta' ?
Quale realta' e' per me veramente reale ?

Steiner porta l'esempio di come noi percepiamo una persona lontana. La percepiamo piccola, mentre sappiamo per logica che essa e' molto piu' grande di come appare....
Ma per noi e' cosi' importante la realta' assoluta della sua dimensione uguale alla nostra e comparabile con quella di qualsiasi altro essere umano?
No ! Per noi quella persona e' lontana, non ne percepiamo l'umore, le parole, non la riconosciamo, non ha influenza su di noi come una persona vicina.
Una persona lontana e vicina hanno dimensioni diverse per la nostra percezione perche' sono invero diverse per la nostra realta'.

A forza di ricercare la logica astrazione della realta' considerata vera, perdiamo di vista quello che davvero e' importante per la nostra realta', quella che viviamo tutti i giorni.
E' vero che una consapevolezza a livello di umanita' di concetti e scopi che ci accomunano e' un passo in avanti nel cammino evolutivo di ciascuno di noi, ma e' altrettanto vero che in questo mercato globale, dove le notizie porgono sempre piu' attenzione a qualcosa di lontano da noi, perdiamo la sensazione, il contatto con il nostro mondo reale.
Continuando a vivere nelle fredde regioni della mente diveniamo sempre piu' separati dalla nostra relata' ci atomizziamo, ci rendiamo isolati dal mondo reale che ci circonda vivendo solo piu' di realta' per noi virtuali.

Virtualmente la Terra gira intorno al Sole, e' vero, ma per me che sono e vivo sulla Terra, questo NON e' vero !
I pianeti si muovono in relazione alla Terra non in orbite concentriche ma andando avanti e indietro, oscillando nel cielo e sono questi i movimenti VERI che influenzano il mondo reale della nostra vita, non quelli astratti della scienza astronomica.

Non confondete il mio discorso, non sto dicendo che la conoscenza scientifica sia errata, ma la percezione e' altrettanto importante.
Per non vivere in mondi astratti e virtuali, ma nel concreto, devo riprendere possesso delle mie percezioni reali. Degli istanti di vita quotidiana vissuta, vedere e interagire con chi ho accanto, vicino, grande, con la massima attenzione possibile.

Solo in questo modo potro' acquisire il senso ecologico del vivere in comune con Miliardi di persone su questo pianeta. Si' proprio guardando a cio' che ho vicino e cioe' alla mia percezione della realta' potro' avvicinarmi a chi ho attorno e che vive la mia stessa realta' per poi allargarmi all'umanita' intera.

Solo cosi' il premere un bottone per gestire della vita o della morte di migliaia di persone, non sara' oggetto di una decisione virtuale, solo cosi' potro' rendermi conto della responsabilita' che ho nell'avvelenare l'aria o il cibo che sono atti che richiedono un'astrazione assoluta e folle dalla realtà percepibile...

Come sempre solo nell'attenzione al qui e ora trovo le risposte per il mio cammino e forse capiro' che nella disperata e assurda ricerca di una astratta realta' assoluta ho perso chi ho vicino, l'amore, la gioia di vivere....
Non riusciro' a comprendere le diverse realta' soggettive di chi vive accanto a me considerando la mia realta' sempre peraltro soggettiva, come assoluta, oggettiva, unica degna di esistere. Cosi' neghiamo l'altro.