BIOENERGETICA

 CORSO DI BIOENERGETICA


PRIMA PARTE – TEORIA BIOENERGETICA

          Utilizzo del pensiero analogico per andare alla parte terza

SECONDA PARTE – WORKSHOP
          Utilizzo pratico di alcune apparecchiature e comprensione del loro
funzionamento sulla base di quanto spiegato nella prima parte
-        Chakra Tuner
-        Acqua attiva
Spiegazione  e dimostrazione teorica di altre apparecchiature quali
-        Circuiti radionici
-        M.I.R. (modulatori di impulsi radionici)
-        P.A.C.I. (ponti aperti di connessione)
-        Amplificatori intenzionali

TERZA PARTE – APPLICAZIONI TERAPEUTICHE
          Analisi e formazione di una terapia olistica
          Trasposizione dei concetti teorici espressi nella pratica terapeutica
          Rianalisi di pratiche terapeutiche conosciute alla luce delle nuove conoscenze
          Sinergie tra pratiche di terapia diverse
Domande




BIBLIOGRAFIA

Fritjof capra ;        La rete della vita    Ed. Rizzoli
                              Il tao della fisica    Ed. Adelphi

Giancarlo rosati     La grande rivelazione      Ed. Milesi

Leon ledermann    La particella di Dio          Ed. Mondadori

Gary Zukav           Una sedia per l’anima     Ed. Corbaccio

Cos’e’ la BIOENERGETICA ?
          Processi energetici di base comuni a tutte le forme viventi
                   à estensione del concetto di forma vivente
          Composizione dell’energia a livello qualitativo (onda, vibrazione, forma)
                   à caos ; vibrazione ; potenza ; informazione
          Emissione dell’energia divina
                   à il verbo creatore
à una parola per tutto l’universo = realta’di miliardi di
     parole a livelli vibrazionali diversi

          Evoluzione dell’universo = spostamento verso l’alto della vibrazione
                    à energia; concetto di livello; quanto
                    à curva di distribuzione gaussiana (a campana)
          Evoluzione dell’individuo
                    à mancanza di energia (la radio come esempio)
                    à malatie degenerative; sistema immunitario carente
                    à metodi per riavvicinare alla fonte energetica universale
                                                 (metodica da affrontare nella terza parte)

          Il concetto di informazione ; energia informativa
                    à vibrazione specifica = info specifica
                    à esempio della riproduzione cellulare alla nascita
                    à l’informazione arriva dall’esterno
                    à info ai sistemi – organi – cellule
                    à trasformazione dell’energia dai livelli elevati a quelli piu’semplici
                    à stazioni di trasformazione (chakras)
                    à concetto di accoppiamento = concetto di risonanza

          Il concetto di risonanza
                    à energia – info ad un livello determinato = livello di ordine (caos)
                    à sistemi ad anello chiuso autoalimentantisi creazione elevato squilibrio
                    à fino ad un nuovo livello di stabilita’
                    à espressioni della matematica del caos (attrattori)
                    à esempio del microfono che fischia

          Perdita di informazione nel sistema
                    à nuovo concetto di blocco energetico
                    à degenerazione del sistema che perde l’informazione
         
          Principio dell’entropia
                    à tutto tende al caos
                    à informazione = strutturazione
                    à conservare l’informazione (energia) e’impossibile
                    à l’energia decade a livelli piu’ disinformati (vibrazioni piu’ basse)
                    à rinnovo continuo dall’esterno
                    à non si puo’ essere isolati
                    à dimostrazione che il soffio divino e’ continuo qui ed ora e non
                         solo nel momento della creazione

          Processo inverso = processo creativo
                   à strutture caotiche o ad un determinato livello di organizzazione
     divengono piu’ organizzate fornendo loro energia
à movimento à calore à agitazione termica à vibrazione
à nuovamente il concetto di salto quantico
                                                 (metodica da affrontare nella terza parte)

          Energia controllata dal pensiero
                    à intenzione
                    à coscienza dei processi = livello di consapevolezza
                    à piu’ profonda e’ l’intenzione  + alto e’ il quantitativo di energia
     spostato
à piu’ alto e’il livello di consapevolezza molto + alto il quantitativo di
     energia spostato =  + alto apporto energetico al sistema + alto il
     livello di informazione (vibrazione) accessibile.
à quindi comprensione del rituale
                                                  (metodica da affrontare nella terza parte)

          Teoria delle strutture dissipative

                    à struttura dissipativa = qualsiasi forma vivente
                    à intenzioni – idee – parole – pensieri = strutture vitali indipendenti
     quando liberate = create = strutture dissipative
à anche una potentissima energia vitale (1 chakra) se e’ dissipata ai
     bassi livelli = (necessita’ primarie) non potra’ essere piu’ utilizzata
     per i salti quantici ed essere cosi’ utilizzata a livelli superiori
à concettualmente energia  = potenza X vibrazione
à salendo di livello perdiamo potenza e acquisiamo vibrazione
à esempio : concetto orientale di non dissipazione dell’energia sessuale


          Concetto di bilancio energetico dell’essere umano
                    à sistema energetico aperto
                    à impossibile tenerlo separato dall’universo
                    à impossibile che assuma una carica diversa da zero (bilancio nel DT)
                    à se ci squilibriamo l’universo ci riequilibra immediatamente
                    à sviluppo del concetto di karma prima e poi nella Nuova Era
      

Come focalizzare l’intenzione ?
                    à intenzione = atto di potere = atto di potenza = volonta’ per muovere
                         energia da un livello ad un altro focalizzandola su uno scopo preciso
                    à scopo preciso = scelta della vibrazione esatta di energia per quello
     scopo = accesso ad un determinato livello + capacita’ di
     focalizzazione

          Concetto di laser
                    à esempio della luce laser e naturale – differenze
                    à laser poco efficace perche’ selezione di un singolo colore
                    à mente piu’efficace perche’ puo’ generare una singola frequenza
                    à intenzione focalizzata = laser
                    à come ottenere questo effetto ?
                              se pensiamo a tantissime cose disperdiamo energia e richiamiamo
                              per risonanza tantissime energie diverse e dissipiamo in
                              tantissime forme l’energia potenziale

          Concetto di energia potenziale
                    à energia accumulata per fare un lavoro
                    à esempio della diga con acqua e della turbina
                    à per il cervello l’energia potenziale e’ data dall’enorme massa di
                         cellule cerebrali (al piu’ inutilizzata)
                    à l’intenzione, o meglio l’energia potenziale a lei legata si accumula
                         nella massa di cellule che vibra ad un ritmo alpha
                    à avendo quindi una maggiore percentuale del cervello che lavora in
                         alpha = piu’ energia potenziale per realizzare l’intenzione
                    à realizzazione dell’intenzione = dissipazione dell’energia potenziale
                    à a= mettere il caos in uno stato ordinato ma senza specificare il lavoro
                    à la dissipazione avviene nelle onde delta e beta            
          Come aumentare la capacita’ del cervello di lavorare in a
                    à meditazione
                    à rituali + coscienza del processo
                    à uso di strumenti come il chakra tuner
(metodica da affrontare nella terza parte)



          Riassunto per fasi

                    à coscienza del processo
                    à energia potenziale alpha
                    à focalizzazione dell’intenzione
                    à dissipazione (lavoro)
                    à = controllo dell’energia
         
Estensione del concetto
                    à non valido solo a livello cosciente ma anche per i processi
                         inconsci e vegetativi
                    à piu’ stress = meno alpha à mancanza di energia potenziale
                         per i processi vitali
                    à = mancanza di energia potenziale di controllo
                    à + alpha = vita piu’ lunga e piu’ in salute
                    à parlare della Prof. Kusnetzova

          Estensione del concetto alla terapia
                    à guarigione = ripristino dei processi naturali di riequilibratura
                         propri dell’individuo
                    à quindi fornire energia per la volonta’ propria di vivere insita
     nell’organismo
(metodica da affrontare nella terza parte)

         
Concetto : materia = energia
                    à controllo dell’energia = controllo della materia
                    à a livello sub-atomico scambio continuo materia – energia – materia
                    à materia = stato dell’energia ai confini del caos che ha raggiunto uno
                         stato stabile in seguito ad un grosso apporto energetico (una reazione
                         di risonanza o anello chiuso retroattivo) finendo nel bacino di
     attrazione di un attrattore particolare. In seguito a cio’ senza apporti
     di energia sufficienti (salto quantico) la materia sara’ solo in grado di
     oscillare continuamente nei limiti del bacino di attrazione. (vibrazione
     atomica e molecolare)

          Concetto di energia di controllo
                   à l’energia necessaria a creare della materia e’ elevatissima, molta di
     piu’ di quanto non sia l’energia potenziale del cervello
à l’energia potenziale del cervello deve essere usata per innescare un
     processo di risonanza nel quale vengono mosse energie
     enormemente superiori
à quando si prega, si esegue un rituale, si invocano gli esseri superiori
     si compie una sintonizzazione dell’intenzione con degli schemi di
     risonanza in grado di amplificare enormemente l’effetto (come
    avviene in certi processi catalitici)
à in teoria avendo un perfetto autocontrollo ed una perfetta centratura
     e’ possibile guidare un simile processo da soli continuando a
     rafforzarlo fino a raggiungere il risultato voluto
à in pratica un errore anche piccolissimo di centratura del processo
     porterebbe alla fine del processo di risonanza (quando si amplifica
    qualcosa infinite volte anche il piu’ infinitesimo errore diventa
    enorme)
à si utilizzano cosi’ dei sistemi di risonanza costruiti dall’umanita’ nel
     tempo, e forse scritti per noi da eta’ immemorabili per permettere di
     evolverci
à quando si utilizzano questi schemi archetipici di risonanza la
     precisione e’ molto superiore
à utilizzo con la preghiera, il rituale, il simbolo
à simboli o oggetti come cristalli, aromi, colori, hanno il potere di
sintonizzare, su di un ben preciso effetto di risonanza, l’energia potenziale dell’intenzione.
                   à la formula di iterazione e’ contenuta nella struttura molecolare stessa
    dell’oggetto, nella sua forma, nella sua vibrazione caratteristica

Il controllo cosi’ muove enormi quantita’ di energie (esterne!)
                    à Il principio di risonanza, cioe’ circuiti retroattivi a guadagno positivo
     che dopo innnumerevoli iterazioni organizzano l’energia dal caos
     trovando un attrattore stabile che permette una concretizzazione =
     creazione
                    à processo creativo energia - materia
                    à come una leva usata per sollevare il mondo

Quindi abbiamo analizzato due processi:
-        uno nel quale l’informazione dell’universo creato discende dai livelli piu’ alti per poter arrivare fino ad informare ogni singolo elemento giu’ fino al mondo sub-atomico. E’ un processo entropico perche’ parte da un’altissima strutturazione informativa per finire in energia a livello disordinato o caotico. Per poter permettere il libero flusso di questo processo dobbiamo cercare, terapeuticamente di eliminare tutti i blocchi che vi possono essere in modo che l’informazione arrivi a tutti gli elementi. Quindi risintonizzare le varie stazioni di ricezione-trasmissione in modo che ricevano le esatte info e le ritrasmettano trasformate e comprensibili per il livello successivo. (informazione = il padre).
-        Il secondo e’ il processo inverso in cui, spinta dalle forze della volonta’ evolutiva, o dalla volonta’ del singolo individuo, l’energia caotica e grezza viene elevata vibrazionalmente per poter alimentare con la sua potenza i sistemi a livelli sempre piu’ elevati. Per fare cio’ l’energia necessita di un salto quantico verso l’alto reso possibile dai sistemi di risonanza specifici messi in atto a livelli diversi; su scala dell’essere umano questi processi sono messi in moto dalla mente sfruttando l’energia potenziale accumulata sincronizzando in alpha parte del pensiero ed utilizzandolo come innesco per i processi di risonanza che coinvolgeranno l’energia caotica per riportarla ad un livello di ordine piu’ elevato. Facendo cio’ anche ai limiti del livello umano invieremo energia che potra’ essere raccolta a livelli piu’ elevati ed a sua volta trasformata in modo che alla fine diventera’ energia contenente l’informazione divina che a sua volta rilasciata ripercorrera’ tutto il viaggio per rinnovare incessantemente l’informazione a tutti i livelli. (energia = la madre)

Ecco che assistiamo cosi’ ai due movimenti, uno entropico di discesa ed uno di evoluzione spinto dalla volonta’ divina (che e’ la somma della volonta’ (spinta) evolutiva conscia od inconscia di tutto il creato)

Con l’aumento del livello di consapevolezza l’energia necessaria per il controllo diminuira’ sempre piu’ e vi sara’ bisogno di sempre meno energia ad un determinato livello di caos, cosi’ il caos si evolvera’ad un livello di ordine piu’ elevato e l’universo avra’ fatto un passo in avanti nel percorso della sua evoluzione.

Siamo quindi tutti interconnessi e tutti responsabili ciascuno del proprio scalino evolutivo, sia di fornire l’informazione a cio’ che ci segue, sia della spinta evolutiva con la quale contribuiamo a spingere l’energia grezza verso i livelli che ci precedono e dai quali riceviamo l’informazione.

Citazioni da Fritjof Capra

Criteri fondamentali di un sistema vivente

Schema di organizzazione

La configurazione delle relazioni che determina le caratteristiche essenziali del sistema

Struttura

La materializzazione fisica dello schema di organizzazione del sistema

Processo della vita

L’attivita’ necessaria alla materializzazione continua dello schema di organizzazione del sistema

……

Non sono forse il Padre, la Madre e lo Spirito ?(sal, sulfur, e mercur)

Ed hanno come prodotto il Figlio

…..

Secondo la teoria dei sistemi viventi, la mente non e’ un’entita’, ma un processo; il processo stesso della vita. In altre parole , l’attivita’ di organizzazione dei sistemi viventi, a ogni livello  in cui si manifesta la vita, e’ attivita’ mentale. Le interazioni di un organismo vivente ,vegetale-animale o umano, con il suo ambiente sono interazioni cognitive, ossia mentali. Dunque vita e cognizione risultano connesse in modo inseparabile. La mente, o per essere piu’ precisi il processo mentale, e’ insita nella materia ad ogni livello in cui si manifesta la vita.
….
Io estenderei il concetto anche fino al livello sub-atomico.

……..

Secondo la teoria di Santiago non e’ necessario che ci sia un cervello perche’ esista una mente. Un batterio o un vegetale non ha un cervello , ma possiede una mente….
… il nuovo concetto di cognizione , il processo della conoscenza e’ quindi molto piu’ vasto del concetto di pensiero. Ne fanno parte le percezioni, le emozioni e le azioni, cioe’ l’intero processo della vita. Nell’ambito umano fanno parte della cognizione anche il linguaggio, il pensiero concettuale e tutti gli altri attributi della coscienza che e‘ propria dell’uomo. Il concetto generale tuttavia e’ molto piu’ ampio e non comprende necessariamente le attivita’ del pensiero….
….
L’intera struttura dissipativa dell’organismo partecipa al processo della cognizione, sia che l’organismo possegga o no un cervello e un sistema nervoso superiore, sia che non li possegga. Inoltre, ricerche recenti rafforzano l’ipotesi che nell’organismo umano i sistemi nervoso, immunitario e endocrino, considerati tradizionalmente come tre sistemi distinti, formino di fatto un’unica rete cognitiva.

…..

In altre parole un organismo in equilibrio e’ un organismo morto. Gli organismi viventi si mantengono sempre in uno stato lontano dall’equilibrio, che e’ lo stato della vita. Nondimeno, benche’ sia molto diverso dall’equilibrio, questo stato rimane stabile per lunghi periodi di tempo; e cio’ significa che, come in un mulinello, la stessa struttura globale si conserva a dispetto del flusso (energetico) e del cambiamento ininterrotto dei componenti....
…..
Vicino all’equilibrio troviamo fenomeni ripetitivi e leggi universali. Quando ci allontaniamo dall’equilibrio, ci spostiamo dall’universalita’ alla particolarita’, verso l’abbondanza e la varieta’. Questa e’ senza dubbio una ben nota caratteristica della vita. (quando compare una crisi nella vita ?)
L’esistenza di biforcazioni in cui il sistema puo’ prendere molte strade differenti significa che un’altra caratteristica della teoria di Prigogine e’ l’indeterminazione. Nel punto di biforcazione (punto del salto quantico ?) il sistema puo’ “scegliere” fra molti percorsi , o stati, possibili. La scelta dipendera’ dalla storia del sistema (Karma ?) e da varie condizioni esterne e non puo’ mai essere prevista (o forse si’ se siamo consapevoli..)….
…..
Un punto di biforcazione e’ una soglia di stabilita’ in cui la struttura dissipativa puo’ disgregarsi o passare a uno fra molti possibili nuovi stati di ordine. Cio’ che accade esattamente nel punto critico dipende dalla storia precedente del sistema. A seconda del percorso seguito per raggiungere il punto d’instabilita’, il sistema seguira’ una o l’altra delle ramificazioni che ha a disposizione dopo la biforcazione. (quindi ogni volta che vogliamo fare un passo avanti rischiamo noi stessi in toto)
….
Nel punto di biforcazione il comportamento del sistema e’ intrinsecamente imprevedibile. In particolare possono emergere spontaneamente nuove strutture di ordine e complessita’ maggiori. Dunque l’auto-organizzazione, l’emergere spontaneo di ordine, e’ il risultato degli effetti combinati di non-equilibrio, irreversibilita, anelli di retroazione e instabilita’. (nuova descrizione dell’illuminazione ?) ….
…..
Dunque e’ possibile che la selezione naturale favorisca e sostenga i sistemi viventi “ai confini del caos” , probabilmente perche’ sono quelli dotati della maggior capacita’ di coordinare un comportamento complesso e flessibile, di adattarsi ed evolvere. (ecco perche’ siamo mandati in questa forma ad incarnare vite in cui rischiamo continuamente di perderci mettendoci totalmente in gioco…ecco perche’ una possibilita ’di ascesa corre sempre parallela ad un uguale rischio di caduta, perche’ solo cosi’ siamo ai limiti del caos e possiamo evolverci..)
Per quanto riguarda l’alimentazione e’ interessante prendere in esame il contenuto energetico-informativo del cibo che mangiamo.

E’ indubbio che oltre al valore energetico e nutrizionale e oltre ai composti chimici presenti vi sia un messaggio di tipo informativo insito nel cibo stesso.

Il cibo prima di tutto e’ qualcosa che entra in contatto intimamente con il nostro organismo e che quindi deve essere riconosciuto come amico dai sistemi di difesa dell’organismo stesso (sist. immunitario) e che quindi deve contenenre un’informazione che sia stata catalogata come adatta dall’organismo (memoria genetica) o dalla specie (memoria di gruppo).

Qui possono intervenire vari fattori negativi:
-        il cibo e’ riconosciuto come tossico e creera’ quindi reazioni di infiammazione ed allergiche o atte a liberarsi dell’intruso (vomito, diarrea)
-        il cibo viene solo parzialmente riconosciuto come tossico e portera’ quindi a delle reazioni allergiche che si manifesteranno nel tempo sotto forma di malattie difficilmente riconducibili al cibo stesso
-        il cibo e’ chimicamente sano ma sara’ privato delle necessarie informazioni a livello energetico

Normalmente noi abbiamo a che fare con una miscela di queste situazioni.

Il cibo come essere vivente, sia esso pianta od animale, accumula durante la sua vita tutta una serie di informazioni di tipo sottile che ci restituisce durante il processo della nutrizione.

Il cacciatore delle tribu’ indiane ed africane ritiene che mangiando un determinato animale si possa entrare in possesso delle sue qualita’. Essendo un animle saranno quindi qualita’ legate allo stesso come il coraggio, la resistenza, la forza. (forze animiche o astrali)
Noi, mangiando un animale che ha sempre vissuto nella sofferenza dell’allevamento forzato, nell’impossibilita’ di vivere i propri istinti ed ucciso con l’odore della paura nelle narici, ecco che mangiamo anche tutte queste caratteristiche negative.
La sua carne quindi sara’ per noi tossica.

Il vegetale porta in se’ un messaggio piu’ delicato e di livello informativo piu’ alto che e’ un vero distillato alchemico delle sue caratteristiche.
Pensate: viene seminato e subisce gli influssi della luna e dei pianeti nel momento della germinazione; subisce nello stesso luogo gli influssi dei cicli della stagione, del sole e della luna ripetendone i cicli ogni giorno, subendo cicli di riscaldamento e di raffreddamento, di acqua e di secco.
Ecco che l’impronta forgiata in questo atanor naturale diventa il messaggio che egli ci porta con il processo della nutrizione.
Ma se il processo di crescita viene snaturato, forzato, non rispettandone i tempi previsti e la durata dei cicli, se avviene in serra al calore artificiale e non naturale, se viene intossicato dei concimi chimici e dagli antiparassitari, allora il messaggio arrivera’ debole, assente e snaturato ed il nostro corpo rimarra’ privato del messaggio e potra’ anche essere allergico al prodotto estraneo ingerito.

Se poi parliamo di OGM o di ibridi allora il discorso diviene ancora piu’ pesante: come puo’ il corpo riconoscere qualcosa che non appartiene alla creazione ?

Viene detto dalla medicina che la digestione (assimilazione) del cibo avviene prima in bocca, ma io aggiungerei che avviene prima ancora durante la preparazione del cibo.

Bisogna sicuramente stare attenti a snaturare il meno possibile i cibi sani; quindi la carne che porta messaggi negativi sara’ meglio cuocerla a lungo e farla frollare, mentre per le verdure la cosa migliore sarebbe coglierle con rispetto ed attenzione (consapevoli di quanto si sta facendo), lavarle e tagliarle manipolandole il meno possibile e consumarle fresche.
Importantissimo e’ l’atteggiamento di chi cucina perche’ a seconda del proprio umore dara’ da mangiare a se’ stesso ed agli altri il proprio amore o la propria rabbia in quanto la preparazione del cibo e’ un atto rituale molto importante.

Mangiare poi e’ l’atto supremo del nutrirsi (per il nostro livello attuale) e quindi bisognerebbe mangiare con consapevolezza essendo consapevoli di quanto stiamo facendo (senza chiacchiere, senza televisione).
Il cibo andrebbe mangiato lentamente con rispetto e ringraziamento per il dono ricevuto ed anche evitando di mischiare cibi diversi. (sono sempre esseri viventi che ingeriamo e che si sacrificano per farci dono delle loro parti, che noi abbiamo l’obbligo di rielaborare portandole ad un livello energetico-evolutivo superiore).
Il cibo deve essere masticato a lungo perche’ se e’ vero che favoriamo la digestione fisica e’ proprio qui che assimiliamo l’informazione energetica. E’ un fatto che per assimilare i prodotti omeopatici li teniamo sotto la lingua. Ecco che tenendo in bocca il cibo piu’ a lungo permettiamo all’informazione, veicolata dalla parte acquea, di essere assorbita dalle mucose della bocca.

Ma a cosa serve questa informazione ?
Prima di tutto e’ come il controllo qualita’ in ingresso della merce, essa dice all’organismo chi e’ il prodotto assimilato e lo identifica mettendo in atto i processi in grado di utilizzarlo o di neutralizzarlo nel caso non sia gradito.
Secondariamente tutto cio’ ci ripristina delle informazioni sul mondo intorno a noi atte a permetterci un migliore adattamento all’ambiente ed alle sue variazioni climatiche e stagionali, agli influssi cosmici ed infine rinnova molte delle informazioni per il nostro livello vegetativo che potrebbero essere carenti a causa di blocchi energetici del soggetto. (inutile precisare quindi che bisogna mangiare prodotti di stagione e raccolti il piu’ vicino possibile – altro che globalizzazione !... anche se su questo aspetto si puo’ vedere la globalizzazione come un processo evolutivo atto a rendere piu’ simili tutti gli esseri viventi....)
Come ultima cosa la risonanza energetica con dette informazioni ci permette di recepire la parte sottile necessaria dall’esterno nella quantita’ dovuta indipendentemente dalla quantita’ di cibo ingerito (principio omeopatico e/o di risonanza)

Direte voi allora che e’ impossibile al giorno d’oggi mangiare sano ed essere sani.
Si’ e’ vero che e’ molto difficile anche se possiamo migliorare moltissimo la situazione con alcuni accorgimenti e con la nostra consapevolezza dei processi che e’ la nostra arma piu’ forte, arma che potra’ portare anche ad ottenenere le informazioni che ci servono direttamente dalla fonte, a non essere piu’ vincolati dal tipo di informazione molto basso dato dalla carne ed in un futuro ad essere del tutto svincolati dal processo nutrizionale cosi’ come lo concepiamo oggi.