RISONANZA

RISONANZA E ONDE CEREBRALI - CREARE ?

Partendo dal principio della risonanza noi possiamo considerare il corpo umano come un’antenna accordata su una frequenza particolare; estendendo questo concetto possiamo considerare il corpo umano come una somma di antenne elementari che possono venire individuate scindendo la loro dimensione in parti elementari che, per gli scopi di questa analisi, considereremo composte da una cellula.

A questo punto il corpo umano, rappresentato come un’insieme di cellule-antenna, diviene in grado di ricevere una moltitudine di frequenze diverse a seconda del punto di sintonia di ogni singola cellula.
Considerando cio’ e considerando anche la capacita’ di ogni singolo elemento-cellula di variare la propria sintonia sotto lo stimolo di impulsi provenienti dall’esterno cosi’come sotto il controllo della nostra rete neurale-ghiandolare, possiamo affermare che ogni cellula sia un ricevitore/trasmettitore accordabile in un dato range di frequenze.

Prendendo il caso del funzionamento come ricevente possiamo quindi affermare che se le cellule sintonizzate su di una determinata frequenza sono molte l’effetto prodotto sara’quindi proporzionalmente piu’elevato.

Con questa teoria possiamo spiegare come noi possiamo assorbire energia dall’ambiente circostante in maniera adeguata per ogni singola cellula o gruppo di cellule sintonizzate sulla stessa.
Il processo di sintonizzazione, il piu’delle volte automatico, permette quindi a gruppi di cellule ed a sistemi complessi di essere riforniti dell’energia necessaria ad alimentarne i processi evolutivi, di crescita ed anche gli stessi processi vitali.

Ricordando quindi che l’energia e’anche informativa possiamo supporre che l’organismo se ne serva per poter accedere ad informazioni sull’organizzazione stessa delle cellule in sistemi e quindi sulla riproduzione cellulare e sulle funzioni di specializzazione di ogni singola cellula.
Non dobbiamo dimenticare che ogni cellula, anche la piu’altamente specializzata, e’nata da una singola cellula fecondata. Fino ad oggi si e’dato il merito della distinzione cellulare al DNA stesso che avrebbe in se’stesso tutte le informazioni necessarie per la crescita e la differenziazione di ogni cellula e sistema. Possiamo qui supporre che il DNA funzioni come una speciale antenna ricevente in grado di sintonizzare l’informazione necessaria per dotare ogni cellula della sua propria antenna. (ritroviamo lo stesso DNA in ogni singola cellula dell’individuo) Dal momento della sua nascita, pero’, ogni singola cellula e’in grado di ricevere a livello bioenergetico le informazioni che la riguardano attingendole direttamente.

Da dove possiamo supporre arrivino queste informazioni ?
Volendo ampliare il punto di vista potremmo dire che noi viviamo in un universo in cui ogni singolo oggetto o creatura vivente, sia immerso nella stessa energia cretiva che ne ha permessa l’originaria creazione. Ogni singola creatura vivente (la distinzione tra oggetto e creatura vivente non ha ragione di continuare a questo livello)possiede dei campi bioenergetici che di per se’stessi funzionano come un circuito accordato in grado di sintonizzare tra le infinite vibrazioni dell’universo, quelle che sono adatte a quella forma di vita. All’interno di queste una distinzione piu’sottile viene operata da ogni singola cellula o sistema.
Logicamente l’energia stessa dell’universo si evolve costringendo quindi ogni creatura in esso contenuta ad evolversi seguendo la variazione dell’informazione ad esso indirizzata.

Ogni singolo elemento ricevente e’a sua volta anche elemento trasmittente, venendo a creare cosi’ un campo energetico radiante ed informativo che e’la somma di tutti i singoli campi elementari (aura).
L’interazione tra questi elementi rice-trasmettitori e’ continua al punto che possiamo definirli circuiti oscillanti in cui l’energia viene continuamente trasferita dall’interno all’esterno e viceversa.
Ogni variazione quindi dei campi sottili comportera’una variazione a livello fisico nell’insieme di cellule-elemento sintonizzate su tale frequenza e, ugualmente, ogni variazione a livello fisico comportera’ una variazione nei campi energetici corrispondenti.

In questo modo saremmo praticamente alla merce’ di un qualsiasi campo elettromagnetico causato da altri esseri viventi o da macchine costrutite dall’uomo, ma cio’non avviene se non in misura minima e comunque e’necessario che questa influenza sia prolungata nel tempo.
Questo ci fa’pensare che la natura abbia predisposto un sistema di codifica per la ricezione delle energie informative legate alla vita stessa e che quindi ogni essere vivente abbia la capacita’di difendersi, entro certi limiti, da quelle energie che potrebbero nuocergli (estranee).

Questo sistema, che ci appare perfetto, ha portato l’Uomo attraverso milioni di anni di evoluzione fino ad oggi momento in cui dobbiamo prepararci a cambiare, almeno in parte, le leggi che regolano questo scambio di informazioni tra l’essere uomo ed il principio creativo.

Il passaggio a questa nuova era viene segnato dalla presa di consapevolezza da parte dell’uomo riguardo ai processi che sono connessi alla sua evoluzione con lo scopo di poter cosi’ coscientemente iniziare a controllare i processi di rice-trasmissione dell’energia utilizzando gruppi di cellule-elementi opportunamente e volontariamente sintonizzate.

Volendo escludere, momentaneamente, dal discorso i processi vegetativi ecco che la nostra attenzione si rivolge sul piu’importante ammasso di cellule la cui funzione in gran parte sia ancora in attesa di una definizione; il cervello.

Il cervello e’un organo che ben si presta ad un’analisi dei campi energetici trasmessi (elettroncefalogramma) e che ci da la possibilita’ di dirigere le informazioni ricevute (trasmesse) verso un qualsisi organo di senso o verso l’entita’interpretativa piu’sofisticata: la nostra Anima.

Volendo limitare l’analisi alle onde conosciute e facendo riferimento ad esperimenti compiuti in molti paesi, possiamo affermare che le onde emesse dal cervello sono normalmente comprese tra i 4 e i 30 Hz (fino a 40) e vengono suddivise in Delta Teta Alfa Beta e Gamma.

Piu’si sale di frequenza piu’queste onde rimangono sotto il controllo cosciente della persona ed indicano attivita’cerebrale logica e comandi di azione inviati a muscoli, organi ecc. Piu’scendiamo di frequenza piu’queste onde corrispondono a stati di incoscienza dell’individuo come il sonno.

Le onde lente possiedono una grossa energia potenziale in grado di essere sfruttata elevandole di frequenza ed esprimendole come onde di frequenza superiore. Queste onde lente sono facilmente informabili (modulabili o indirizzabili) in quanto la loro energia cinetica e ‘molto bassa.
Le onde a frequenza piu’elevata sono invece difficilmente informabili in quanto la loro energia cinetica (velocita’) e’ elevata e quindi una volta indirizzate (espressione della volonta’) difficilmente possono cambiare direzione.

Particolare interesse rivestono le onde Alfa in quanto si pongono al limite tra il livello cosciente e quello incosciente dell’essere umano in questa fase evolutiva.

Con uno sforzo (meditazione per es.) l’essere umano puo’ far funzionare gruppi di cellule cerebrali in alfa aumentando cosi’la capacita’ di ricevere energie informative.
Abbiamo detto prima che ogni singola cellula si puo’comportare come un circuito accordato e che gruppi di cellule accordati sulla stessa frequenza aumentano l’effetto. Nel momento in cui ci si pone nella condizione di avere molte cellule del cervello sintonizzate in alfa, ci si pone in uno stato adatto a ricevere informazioni. (in quanto lo stato alfa e’ facilmente informabile a causa della sua bassa energia cinetica).
L’informazione cosi’ ricevuta puo’arrivare ad avere una potenza tale da permettere che questa superi le soglie di attenzione della nostra parte cosciente divenendo cosi’ “reale” (intuizione, idea)
Questa energia potenziale cosi’accumulata ed informata puo’essere poi usata coscientemente, accellerandola (convertendo quindi l’energia potenziale in cinetica) per esprimere una volonta’ a livello di azione fisica o anche energetica.

Il passo successivo consiste nell’utilizzare il serbatoio potenziale per ricevere informazioni su cio’ di cui abbiamo bisogno per nostra libera scelta. In questo modo possiamo prendere in mano la nostra evoluzione e decidere di sintonizzarci e di sintonizzare cosi’ tutte le antenne-cellule su frequenze piu’elevate per accellerare la nostra crescita.
Lo stesso sistema puo’essere usato per rinnovare l’informazione a quelle cellule o sistemi che hanno perso la loro capacita’di sintonizzarsi sulle frequenze giuste (malattia).

Molti sono i sitemi utilizzati dall’uomo basati sui principi della risonanza bioenergetica:
Energie di forma (piramidi cattedrali)
Prodotti omeopatici
Bioenergetica (pranoterapia Reiki)
Simboli
Cristalli
Colori
Musica
Radionica
Magia

Tutti questi sistemi non fanno altro che creare delle antenne in grado di sintonizzare particolari frequenze o di amplificarle.
Rimane comunque indubbio che il piu’potente strumento sia ancora da utilizzare appieno: il nostro cervello.


Quinta dimensione
Continuum spazio-temporale
Informazione accessibile ovunque contemporaneamente riguardo a qualsiasi cosa o periodo di tempo
Concetto di tempo e spazio relativi



Analizzando questi processi si puo’anche vedre come si possa potenziare la capacita’di trasmettere un’energia (volonta’).
Il mago non e’ ninte altro che un essere in grado sdi sintonizzare se’stesso su di una determinata frequenza data dall’azione che vuole compire e poi di indirizzarla convogliando tutta l’energia avendo ben focalizzato l’obbiettivo (sintonizzato tutte le antenne trasmittenti)
Possiamo dire che il processo e’di tipo rice-trasmittente in cui l’energia potenziale accumulata ed informata coscientemente dal mago viene scaricata attraverso una volonta’ molto ben focalizzata.

Ecco perche’, sia il pensiero (vibrazione), che la parola (vibrazione) sono due espressioni creative molto potenti.

Sintonia
Circuiti accordati
Risonanza

Due cose in risonanza permettono un enorme trasferimento di energia

La persona che si pone in sintonia con un enorme serbatoio energetico con il principio della risonanza puo’ trasferire enormi quantita’di energia (se sbaglia brucia !)
Se la risonanza avviene in ricezione, cosi’come in trasmissione con l’obbiettivo, allora il trasferimento energetico puo’essere indirizzato a pari potenza sull’obbiettivo (magari dopo essere stato opportunamente modulato dall’intenzione).

Attenzione che una volta innescato il processo di risonanza in rice-trasmissione per poterlo modulare con l’intenzione questa deve essere abbatanza forte altrementi il messaggio energetico bypassera’ l’operatore o peggio potra’essere modulato da altre entita’energetiche (nel caso in cui si applichi un rituale con intenzione e volonta’non sufficienti; la risonanza avviene se il rituale e’corretto, ma la modulazione voluta no)