martedì 26 ottobre 2010

BENE O MALE ?

Cosa vuol dire bene o male, cosa e' giusto o sbagliato?
Se una persona vuol cercare di vivere la vita secondo coscienza o meglio in accordo ad una coscienza illuminata, come può avere dei parametri ? Come può valutare una situazione o un'azione da intraprendere ?
La morale, gli usi e i costumi, le leggi del mondo sono tutte cose che variano nel tempo e a seconda del luogo e quindi non sono parametri affidabili per la nostra analisi.
Dobbiamo anche considerare il compito evolutivo attuale dell'uomo e questo ci porta ad enunciare questo assioma,che e' anche una provocazione nulla togliendo al fatto, per me ovviamente, che sia la soluzione vera al quesito.
I due parametri di valutazione sono:
- che la cosa sia per noi stessi buona, valida e utile
- che lo sia allo stesso tempo per tutta l'umanità
Il concetto che può apparire allo stesso tempo semplice ed assurdo, se recepito, cambierebbe completamente il modo che abbiamo di vedere il mondo.
Non esisterebbero più concetti come razza, popolo, gruppo e nemmeno famiglia, amici...
Tutto si protenderebbe ad un concetto di umanità espandendosi fino a comprendere ogni singola conseguenza delle nostre azioni...
Ecco quindi la corresponsabilità diretta in ogni evento che accade nel mondo e finalmente la presa di coscienza di essere tutti un uno unico.
Non e' possibile amare gli altri se non si ama se' stessi e per amare veramente si deve amare se' stessi insieme a tutta l'umanità.
Le conseguenze di questo ragionamento portano ad estirpare qualsiasi egoismo non solo personale e quindi "per me" ma anche "per la mia famiglia", "per i miei figli", "per la patria" etc.

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